Definizione dei costi di marketing

Definizione dei costi di marketing: Significato, Costo sociale, Costo menu, Stockout, Rilevante, Prodotto, Star-up; Analisi della spesa di marketing; Fisso o variabile; Esempi.

Definizione dei costi di marketing: Significato, Costo sociale, Costo menu, Stockout, Rilevante, Prodotto, Star-up; Analisi della spesa di marketing; Fisso o variabile; Esempi.
Definizione dei costi di marketing: Significato, Costo sociale, Costo menu, Stockout, Rilevante, Prodotto, Star-up; Analisi della spesa di marketing; Fisso o variabile; Esempi.

introduzione

Definizione dei costi di marketing,Stai pensando di avviare un’impresa e non conosci tutti i costi? Bene, sei nel posto giusto. Il fattore determinante di un business di successo è il marketing. È attraverso tale marketing che aumenterai la tua base di clienti. Il marketing può sembrare un compito facile, ma richiede più risorse della maggior parte delle persone.

Pertanto, prima di sviluppare una strategia di marketing per la tua attività, è importante comprendere tutti i costi coinvolti. Ciò renderebbe facile per te pianificare le tue finanze e facilitare il successo della tua attività. In questo articolo, illustreremo alcuni dei costi di marketing necessari per familiarizzare e la loro rilevanza.

Significato

I costi di marketing si riferiscono a tutti i costi associati all’esplorazione, creazione e consegna del valore al consumatore target. Il valore può essere consegnato in termini di beni o servizi. Ad esempio, se hai bisogno che le persone vengano al tuo negozio di alimentari, dovrai informarle della sua esistenza e dei prodotti offerti. Tale processo è denominato marketing e comporta vari costi.

I costi di marketing includono le spese sostenute per modificare il titolo dei prodotti, i costi di inventario, i costi sociali, la promozione dei prodotti e la distribuzione di tali beni.

Se hai intenzione di eseguire una campagna di marketing di successo, è importante familiarizzare con questi costi perché ti guideranno su come realizzare una campagna di marketing di successo.

I costi di marketing possono essere divisi in due parti. Si tratta di costi di marketing fissi e variabili. I costi fissi di marketing sono quelli che non cambierebbero indipendentemente da ciò che accade al prodotto o al mercato.

Tali costi possono essere pianificati in anticipo. I costi variabili cambiano di volta in volta a seconda delle condizioni di mercato.

È difficile prevedere tali costi a causa della loro natura dinamica e, pertanto, i professionisti del marketing raramente pianificano tali costi in anticipo. Il principale vantaggio dei costi di marketing è che vengono utilizzati per determinare il rischio coinvolto nel budget.

Costo sociale

I costi sociali si riferiscono al costo per la società perché un’impresa sta producendo un determinato prodotto. Tale costo non è sostenuto dalla forma ma dal suo obbligo nei confronti della società.

Questo costo viene utilizzato nella determinazione dell’analisi costi-benefici sociale dell’impatto dell’azienda sulla società e non conta nel processo decisionale dell’azienda.

Il costo sociale si divide in costi esterni e privati. I costi esterni sono considerati i costi direttamente associati alla produzione e al consumo di un determinato prodotto ma non sono pagati direttamente dal produttore. Un esempio di tali costi è quando le imprese ubicate nelle città causano inquinamento.

In tal caso, i costi sarebbero l’utilizzo dei sistemi di drenaggio e delle strade e il costo della disutilità che si crea a causa dell’inquinamento.

Tra questi costi può essere incluso anche il costo naturale delle risorse perché le imprese non sono tenute a pagare gli impatti dell’inquinamento sui corpi idrici e sull’aria.

Il concetto di costi sociali presuppone che la disutilità creata dalle imprese sia uguale alla spesa pubblica e privata che sostengono, proteggendo il pubblico dai rischi per la salute causati dal processo produttivo.

Tuttavia, tali indicatori non forniscono una cifra reale del costo sociale, e questo lo rende una cifra presunta o stimata.

Un menu è comunemente usato nei ristoranti come elenco degli alimenti venduti e dei loro prezzi. In economia, questo termine è stato preso in prestito per indicare la spesa sostenuta dalle imprese ogni volta che cambiano i prezzi dei loro articoli.

Molte aziende non preferiscono cambiare i loro prezzi ogni volta che c’è un cambiamento nella domanda e nell’offerta perché tale cambiamento comporterebbe i costi del menu. L’obiettivo di ogni azienda è massimizzare i profitti e questo non può essere raggiunto se l’azienda continua a creare nuovi costi.

Le aziende possono modificare i prezzi dei loro prodotti solo in una situazione in cui i costi complessivi del menu sono inferiori alle entrate aggiuntive derivanti dalle modifiche.

La parte più difficile è determinare i costi del menu perché la maggior parte di essi è imprevedibile. Ad esempio, se i prezzi di una merce cambiano, l’azienda potrebbe subire una riduzione delle vendite perché i consumatori non sono disposti ad acquistare la merce a prezzi aumentati.

Prevedere il numero di consumatori che difficilmente acquisteranno un prodotto a causa delle variazioni di prezzo è un compito impegnativo. Pertanto, la maggior parte delle aziende sceglie di non modificare i prezzi per evitare spese aggiuntive rispetto ai costi del menu.

Scorte

I costi di stockout si riferiscono alle spese o alla perdita di reddito associata alla carenza di scorte. Se un’impresa non produce più meno prodotti di quelli che produceva per soddisfare la domanda del mercato esistente, subirà una perdita. Ci sono molte ragioni che potrebbero portare a uno scenario del genere.

Ad esempio, un alto tasso di rotazione dei dipendenti renderebbe difficile per l’azienda svolgere la produzione come una volta. In tal caso, l’impresa dovrebbe produrre meno a seconda di ciò che la manodopera disponibile è in grado di fare.

Quando ciò accade, il modulo avrà una carenza di scorte e, pertanto, non realizzerà le vendite o i profitti previsti.

Una delle cose più difficili sui costi di esaurimento delle scorte è che sono difficili da determinare.

Tali costi non sono rilevati a conto economico e, pertanto, la loro determinazione è difficoltosa per l’impresa. I costi associati a qualsiasi acquisto urgente sono sepolti nella sezione del costo della merce venduta.

Un esempio di costo di esaurimento scorte è quando un cliente intende acquistare un articolo particolare, ma l’articolo non è disponibile. In tal caso, l’azienda perderà il margine lordo associato alla vendita particolare.

Un altro rischio è che l’azienda possa perdere il cliente in modo permanente. Ciò significa che l’azienda subirà anche la perdita associata al margine lordo delle vendite future. Il modo migliore per evitare che un’azienda soffra dei costi di esaurimento delle scorte è assicurarsi che abbia sempre scorte sufficienti.

Pertinente

Un costo rilevante, noto anche come costo differenziale o evitabile, è il costo sostenuto quando un’azienda prende decisioni specifiche. Il motivo per cui è chiamato costo evitabile è che può essere evitato considerando le alternative durante il processo decisionale. Se vengono prese in considerazione tali alternative, l’azienda prenderà la decisione che non comporta le maggiori spese.

Il costo rilevante è comune nelle situazioni in cui le aziende prendono decisioni affrettate senza il tempo di considerare le alternative.

I costi rilevanti svolgono un ruolo importante nelle aziende perché aiutano a eliminare i dati non necessari che potrebbero complicare il processo decisionale. Se tali informazioni vengono eliminate, il team di gestione non dovrebbe concentrarsi su informazioni che potrebbero avere un impatto negativo sul processo decisionale.

I costi rilevanti svolgono un ruolo importante nel determinare se un individuo dovrebbe vendere o mantenere la propria attività. Se la decisione comporta delle spese, non dovrebbe essere eseguita.

Se la decisione è destinata a realizzare profitti per l’azienda, le parti responsabili dovrebbero attuarla. Un costo rilevante è associato a decisioni specifiche e, pertanto, il costo può cambiare in futuro solo se la decisione viene modificata di nuovo.

Prodotto

Il costo del prodotto si riferisce a tutti i costi associati al processo produttivo. Tali costi garantiscono che un prodotto sia fabbricato o prodotto e raggiunga l’utente finale. I costi del prodotto includono le spese generali di produzione, la manodopera diretta e il materiale diretto.

Se hai intenzione di gestire un’impresa, è importante comprendere questo costo poiché è uno dei costi più importanti nella produzione. Se il costo non viene gestito bene, può facilmente portare al fallimento di un’azienda.

I costi diretti dei materiali sono i costi coinvolti nell’acquisizione delle materie prime. Questi costi potrebbero comportare l’acquisto e il trasporto delle materie prime.

Un esempio di tale costo è il caso di un’azienda produttrice di carta. Il costo di acquisto del legno è ciò che potrebbe essere definito come costi diretti dei materiali.

I costi diretti del lavoro sono le spese sostenute dai dipendenti durante il processo di produzione. Queste spese includono bonus, stipendi e assicurazioni. Questi costi svolgono un ruolo importante nel determinare se il processo di produzione sarebbe un successo o meno.

Se i dipendenti non sono equamente retribuiti per il loro lavoro, potrebbero dimettersi, incidendo così negativamente sul processo di produzione. I dipendenti possono anche ribellarsi o boicottare il lavoro.

I costi generali di produzione si riferiscono al costo sostenuto per la produzione di un determinato prodotto. Tra questi costi vi sono il costo di acquisto di macchinari g o il costo di gestione di tali macchinari. Potrebbero anche includere costi indiretti come manodopera indiretta e materiali indiretti.

I costi indiretti dei materiali sono le spese sostenute nel processo di fabbricazione ma non possono essere direttamente collegate al prodotto finito.

I costi indiretti del lavoro sono le spese sostenute da individui che non sono direttamente coinvolti nel processo di produzione. Un esempio di tali costi sarebbe il salario per i supervisori, le guardie di sicurezza e il personale addetto al controllo della qualità.

Star-up

I costi di avviamento sono considerati le spese sostenute prima dell’avvio di un’impresa e le spese sostenute dopo l’avvio dell’impresa. L’unico costo di avvio sostenuto dopo l’avvio di un’attività è tutto il denaro speso prima che l’azienda possa realizzare un flusso di cassa sufficiente per far fronte alle spese.

Una volta che l’azienda ha iniziato a far fronte alle proprie spese utilizzando il flusso di cassa, il costo di avvio non è più coinvolto nell’attività.

Una semplice spiegazione per un costo di avviamento è il denaro di cui avrai bisogno per far funzionare la tua attività. Questo costo varia da un’azienda all’altra e dalle condizioni del mercato.

Ad esempio, una start-up nel settore alberghiero potrebbe non essere un costo enorme perché l’hotel ha clienti pronti a facilitare il flusso di cassa nel breve periodo.

D’altra parte, una start-up nel settore automobilistico potrebbe sostenere costi enormi perché l’azienda potrebbe impiegare molto tempo prima di stabilire una base di mercato che faciliti il flusso di cassa.

Pertanto, quando prevedi di avviare una nuova attività, devi assicurarti di disporre di risorse finanziarie sufficienti per far fronte alle spese prima che la tua attività inizi ad avere un flusso di cassa.

Il modo migliore per determinare i costi di avviamento è creare un business plan affidabile. Il piano aziendale delineerebbe tutti i costi necessari per mantenere l’attività in funzione.

Descriverebbe anche le spese e le entrate previste per aiutare a determinare per quanto tempo un individuo finanzierebbe un’impresa prima che inizi a generare un flusso di cassa.

Se non investi in un buon piano aziendale, la tua attività potrebbe non progredire a causa dell’assenza di denaro per l’avvio. Nella maggior parte dei casi, il costo di avviamento è coperto dall’utilizzo di risparmi personali e finanziamenti esterni come investitori o prestiti.

Pertanto, prima di avviare un’impresa, è importante sapere come provvedere ai costi di avviamento.

Analisi della spesa di marketing

L’analisi della spesa di marketing prevede la raccolta, la classificazione e l’analisi dei dati di spesa con l’obiettivo di ridurre i costi di approvvigionamento dell’azienda. Viene anche fatto per migliorare l’efficienza e monitorare la conformità all’interno dell’organizzazione.

L’analisi della spesa di marketing migliora la responsabilità e la trasparenza nell’azienda, aumentando così le sue possibilità di successo.

Quando le aziende utilizzano dati in tempo reale con analisi diverse, hanno l’opportunità di aumentare l’efficienza e risparmiare denaro. Questa è una buona strategia per un’azienda che cerca di prosperare in futuro.

Se l’analisi della spesa di marketing non viene eseguita, l’azienda non identificherebbe le aree in cui è necessario ridurre i costi. Se tali dettagli vengono saltati, l’azienda rischia il fallimento in futuro.

L’analisi della spesa di marketing consente alle aziende di ridurre i costi indesiderati per massimizzare i profitti. La massimizzazione del profitto è un fattore chiave per garantire il successo di qualsiasi azienda. L’analisi della spesa di marketing viene effettuata per garantire che un’azienda scelga le giuste fonti di fornitori e prenda le decisioni giuste.

La parte migliore dell’analisi della spesa di marketing è che è facile da eseguire perché utilizza i dati che sono già stati raccolti durante la gestione dell’azienda. Per tutta la vita di un’azienda, condurranno varie analisi della spesa di marketing.

Pertanto, indipendentemente dal fatto che sia la tua prima analisi di spesa o la tua decima, devi assicurarti che sia un successo. Questo processo gioca un ruolo importante nel facilitare il successo di un’impresa e, pertanto, deve essere eseguito con molta serietà. È uno dei processi aziendali che non dovrebbe avere errori. Ad esempio, se viene commesso un errore, ciò impedirà alla direzione di ottenere un quadro reale dell’attività. A loro volta, prenderanno le decisioni sbagliate che potrebbero costargli di più.

Fisso o variabile

Un costo è qualsiasi spesa sostenuta da un’impresa nel corso delle sue operazioni. Questi costi possono essere fissi o variabili. Prima di avviare un’attività, devi comprendere questi costi per assicurarti di pianificare bene le tue finanze.

I costi variabili si riferiscono alle spese che possono variare a seconda delle diverse condizioni. Ciò significa che un aumento della produzione aumenterebbe i costi variabili. Nella maggior parte dei casi, questi costi sono imprevedibili e, pertanto, non possono essere pianificati in anticipo. Alcuni di questi costi includono manodopera, commissioni, spese di utilità e materie prime.

Questi costi sono destinati a cambiare di volta in volta e, pertanto, un’azienda dovrebbe essere preparata a soddisfarli indipendentemente dall’importo. Se l’impresa non dispone di fondi sufficienti per far fronte ai costi variabili, è probabile che subisca perdite dovute alla riduzione del numero di vendite.

I costi fissi si riferiscono a quei costi che rimangono gli stessi negli anni indipendentemente dal numero di beni che l’azienda produce. Questi costi dipendono dalle attività specifiche di un’azienda. Tra questi ci sono l’affitto, l’assicurazione, l’ammortamento e le tasse sulla proprietà. Dato che questi costi non cambiano, l’azienda può preventivarli in anticipo. Se un’azienda produce o non produce beni, i costi fissi non cambierebbero.

Esempi

Gli esempi di costi di marketing sono infiniti. Questi costi di marketing possono essere fissi o variabili. È importante differenziare i due per assicurarsi di fare la scelta giusta. Come accennato in precedenza, tutti i costi di marketing che cambiano ogni volta che c’è una variazione nella produzione sono costi variabili. Tutti i costi che non cambiano indipendentemente dai cambiamenti nella produzione sono costi fissi.

Conclusione

Hai pensato di avviare un’impresa? In tal caso, è necessario comprendere tutti i costi coinvolti nella gestione di un’attività del genere. Tale conoscenza ti impedirà di prendere decisioni che potrebbero potenzialmente danneggiare la tua attività.

Una volta compresi tutti i costi associati al marketing e alla gestione di un’azienda, avrai maggiori possibilità di gestire un’attività di successo. È inoltre consigliabile che un esperto determini questi costi per tuo conto perché ha una conoscenza ed esperienza sufficienti per facilitare il successo aziendale.

Leggi anche: come calcolare i vari costi di marketing. Queste informazioni ti forniranno un’idea su come determinare tali costi senza necessariamente assumere un esperto che lo faccia per te.

Il calcolo dei costi di marketing è una parte importante della gestione di un’azienda perché riduce le possibilità che l’azienda fallisca:  legalzoom;Storia del marketing digitale, evoluzione, timeline, cronologia

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