Etica informatica

Etica informatica: significato, argomenti, esempi, codice, importanza, storia. L’informatica e la tecnologia dell’informazione svolgono un ruolo centrale nella cultura moderna. Sebbene le nuove tecnologie possano essere strumenti utili, possono avere importanti implicazioni etiche.

Etica informatica: significato, argomenti, esempi, codice, importanza, storia
Etica informatica: significato, argomenti, esempi, codice, importanza, storia

Quando si tratta di strumenti informatici, la loro efficacia e usabilità sono direttamente correlate al modo in cui gestiscono situazioni sensibili.

Quando un sistema informatico viene considerato come una violazione dei suoi valori e interessi, gli utenti potrebbero esitare ad accettarlo. L’uso di uno strumento informatico può essere più difficile in situazioni dominate da conflitti etici. Esiste un rischio significativo che sistemi informatici costosi ma vitali vengano abbandonati a causa di scandali e disaccordi.

Il rifiuto di utilizzare strumenti informatici altrimenti vitali può anche comportare l’uso inefficiente di sistemi moralmente controversi, con lesioni alle persone e danni alle organizzazioni.

Significato

Etica informatica, L’etica dell’informatica si occupa del modo in cui le tecnologie elettroniche vengono utilizzate e sviluppate e dei dilemmi etici che possono sorgere. Oltre a trovare e affrontare i problemi relativi ai fondamenti morali del comportamento umano, l’istituto affronta anche i fondamenti morali dell’ordine pubblico.

L’etica IT mira a sviluppare strumenti che possono essere utilizzati per valutare importanti questioni etiche quando i sistemi vengono sviluppati o utilizzati. È imperativo che gli strumenti etici adeguati siano utilizzati durante tutte le fasi dello sviluppo, dell’implementazione e dell’uso dei sistemi informatici.

Oltre a sviluppare un sistema che eviti i conflitti con i principi etici, sono necessari strumenti etici per creare un sistema efficace che contribuisca in modo significativo alla soddisfazione del valore dell’utente e alla soddisfazione degli stakeholder.

Temi

  • Una breve panoramica dell’etica delle TIC.
  • Viene introdotto il processo di pensiero critico.
  • L’etica della professionalità.
  • Teorie e analisi del comportamento etico.
  • Sicurezza.
  • Cybercriminalità e sicurezza.
  • Tutela della proprietà intellettuale.
  • La regolamentazione dei contenuti di Internet e il diritto alla libertà di espressione.

Esempi

Garantire che le apparecchiature tecnologiche siano curate

I bambini devono imparare a essere cauti nel scaricare, fare clic e condividere elementi a causa della prevalenza di malware e virus.

Indagare siti sicuri e appropriati per l’apprendimento e la ricerca

Inesattezze e vere e proprie bugie possono essere trovate su molti siti web. Molti insegnanti forniranno agli studenti un elenco di siti che sono stati approvati. Gli studenti devono imparare a esaminare il contenuto di un sito web e valutare se è credibile o meno.

La legge sul diritto d’autore, il Fair Use Act e Creative Commons sono importanti

Copiare e incollare viene insegnato senza che gli studenti si rendano conto delle implicazioni del diritto d’autore. Gli studenti possono assicurarsi di aderire alle regole comprendendo le leggi sul copyright e le leggi relative all’uso e alla condivisione dei contenuti.

Proteggiti dal cyberbullismo

Dal momento che Internet è anonimo e non c’è una faccia da vedere, è più facile dire cose che non verrebbero mai dette di persona. Per educare i bambini al cyberbullismo, è necessario non solo definire il termine ma sottolineare gli effetti negativi che può avere.

Codice

Un codice etico è un insieme di principi e standard che sia gli individui che le organizzazioni possono utilizzare per guidare il loro processo decisionale e distinguere tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Forniscono un quadro generale per comprendere gli standard etici di un’organizzazione o azienda. Tuttavia, è possibile avere un codice etico unico per te.

Leggi e regolamenti non possono raggiungere o non sono in grado di far rispettare le lacune lasciate dalle norme etiche. Questo codice etico fornisce linee guida che i professionisti devono seguire per condurre gli affari in modo etico. Oltre a rappresentare la missione di un’azienda o di un’organizzazione, questo codice etico può spiegare le loro convinzioni etiche.

Quando affronta determinate sfide, come dovrebbe gestirle il personale e come dovrebbero essere applicati questi standard? Ogni professione ha i suoi standard etici. Questi codici spesso rappresentano o trasmettono ciò che la professione apprezza di più. Il codice etico di un CPA rappresenta gli ideali ei principi della sua professione, così come i codici etici dei medici.

Un Codice Etico per l’Information Technology ha così tante prospettive diverse perché ci stanno lavorando così tanti diversi gruppi indipendenti.

Il Codice Etico SANS IT si basa sulle seguenti linee guida:

  • Conoscere me stesso ed essere onesto riguardo alle mie capacità è qualcosa per cui mi batterò.
  • La professione IT sarà considerata una professione di integrità e professionalità mentre conduco la mia attività.
  • Per me è importante mantenere la riservatezza e la privacy.

Il Codice Etico di ICCP può essere riassunto come segue:

  1. Competenze e conoscenze di alto livello.
  2. Stabilire rapporti confidenziali con i clienti.
  3. Mantenere la fiducia del pubblico seguendo pratiche e standard stabiliti.
  4. Seguendo un codice etico di condotta.

Importanza

I dipendenti della tecnologia dell’informazione hanno accesso a un’ampia varietà di dati sensibili per natura. Dal momento che servono in una varietà di contesti, tra cui sanità, affari e banche, le informazioni a cui hanno accesso e possono cambiare possono rappresentare un rischio per la sicurezza.

Di conseguenza, molti professionisti IT hanno accesso a informazioni che consentono loro di esercitare un certo controllo su un individuo o un gruppo, indipendentemente dal fatto che intendano utilizzare tale potere. Nonostante le loro migliori intenzioni, molti esperti IT non considereranno come tale autorità possa essere utilizzata in modo improprio.

Anche se esistono rischi molto reali di violazione della privacy nell’impiego IT, attualmente non esiste una politica etica completa per il campo. È possibile che i professionisti IT non siano a conoscenza delle questioni etiche che emergono nel corso del loro lavoro.

L’apprendimento dell’etica insieme all’IT può aiutare i professionisti a comprendere meglio i limiti che non dovrebbero superare, impedendo loro di danneggiare le loro aziende, i clienti o persino se stessi.

Un codice etico di condotta all’interno del settore IT può ridurre i danni e proteggere i dati sensibili. In un mondo sempre più incentrato sulla tecnologia, questa branca dell’etica che si occupa dell’intersezione tra tecnologia ed etica, nota anche come etica, è essenziale per impedire ai professionisti IT di deviare inavvertitamente in aree eticamente problematiche.

Con la proliferazione dei sistemi informativi, i dibattiti sull’etica e sulla gestione della proprietà intellettuale sono diventati più controversi perché la tecnologia può inquinare le informazioni personali. Uno standard etico è un insieme di linee guida che una persona deve seguire per gestire un’organizzazione di successo. Questo è uno dei dilemmi etici più difficili nel campo della tecnologia dell’informazione.

Le società e le organizzazioni di tecnologia dell’informazione devono affrontare problemi significativi relativi alla gestione dei dati e alla privacy. Per quanto riguarda la privacy, c’è anche il problema della divulgazione accidentale di informazioni personali, oltre a garantire l’accuratezza delle informazioni.

Storia

Nel corso del tempo, le biblioteche e le scienze dell’informazione hanno sviluppato un’area o un termine chiamato etica dell’informazione, ma la materia è stata adottata da una varietà di altre discipline. Di seguito abbozzeremo una descrizione di base dei fili che sono diventati parte integrante dell’etica dell’informazione.

Attualmente, può essere visto come una convergenza di media, giornalismo, biblioteconomia e scienza dell’informazione, etica informatica (inclusa la ciberetica), gestione delle informazioni aziendali e questioni etiche relative a Internet. Il processo di dimostrazione di questa evoluzione comprenderà una serie di riferimenti bibliografici, anche se, data la brevità dell’articolo, l’elenco fornito non vuole essere esaustivo.

Sono trascorsi più di 20 anni da quando il campo dell’etica dell’informazione si è formato combinando aspetti della biblioteconomia e dell’etica informatica. Il libro più noto e seminale sull’argomento di Robert Hauptman è Ethical Challenges in Librarianship, che è ampiamente riconosciuto come l’opera definitiva nel campo.

Questi problemi sono tra quelli affrontati in questo progetto, tra gli altri: censura, privacy, accesso alle informazioni, equilibrio nello sviluppo della collezione, diritto d’autore, fair use e patroni problematici.

Sembra, tuttavia, che nessun corso sia tenuto esclusivamente su questioni etiche in biblioteconomia e scienze dell’informazione. Dall’introduzione dei corsi di etica negli Stati Uniti, spesso si sono concentrati meno sulle questioni etiche nella biblioteconomia.

Invece, si sono concentrati maggiormente sulle questioni etiche nella scienza dell’informazione e nella tecnologia dell’informazione. Da quando è stata creata l’etica dell’informazione, il suo campo di applicazione si è esteso ad altre discipline, come l’etica informatica, l’etica dei sistemi informativi, l’etica dei sistemi informativi di gestione e la politica dell’informazione.

“Etica dell’informazione” è stata coniata da Robert Hauptman nel suo libro e il Journal of Information Ethics è stato fondato da Rafael Capurro nel 1988, autore dell’articolo “Etica dell’informazione ed etica dell’informazione”.

C’erano state numerose discussioni sull’etica dell’informazione prima del 1980 e altre erano state sollevate molto prima. Barbara J. Kostrewski e Charles Oppenheim hanno scritto un articolo per il Journal of Information Science3 intitolato “Ethics in Information Science”, in cui hanno discusso questioni come riservatezza delle informazioni, pregiudizi nelle informazioni fornite a clienti o consumatori, qualità dei dati forniti da fornitori online, l’uso delle strutture di lavoro e così via.

Con il tempo, l’espressione etica dell’informazione è stata accettata anche dai docenti dei college di informatica. Ci sono molti dipartimenti di informatica negli Stati Uniti che enfatizzano gli aspetti teorici dell’informatica (come la completezza o la coerenza di un linguaggio di programmazione), mentre altri enfatizzano l’informatica applicata.

Molti di questi dipartimenti sono indicati come “Computer and Information Science”, con la scienza dell’informazione che riflette gli aspetti più applicati del campo. Alcuni dei libri di testo in questo campo includono quello di Richard Severson. Il rispetto della proprietà intellettuale, il rispetto della privacy, la rappresentazione equa e la non maleficenza (o “non nuocere”) sono i principi fondamentali dell’etica dell’informazione.

Leggi anche: L’etica nel turismo; Etica nel marketing

Risorse esterne: Routledge

This post is also available in: English (Inglese) Français (Francese) Deutsch (Tedesco) Español (Spagnolo) Dansk (Danese) Nederlands (Olandese) Svenska (Svedese) Italiano Português (Portoghese, Portogallo)