introduzione: Miopia del marketing Esempio riassuntivo La miopia del marketing è un concetto introdotto da Theodore Levitt nel suo omonimo rapporto della Harvard Business Review del 1960. Il termine si riferisce a un approccio miope adottato da alcune aziende, in cui si concentrano eccessivamente sui propri prodotti o servizi, perdendo di vista il mercato più ampio e le esigenze dei clienti.
La miopia del marketing è un luogo in cui un’azienda ha una visione limitata del marketing e si concentra principalmente su un solo aspetto tra molti probabili tratti del marketing. Un marchio che si concentra sulla produzione di prodotti di alta qualità per consumatori che ignorano la qualità e si concentrano solo sul prezzo è un perfetto esempio di marketing.
La miopia del marketing può farti allocare il budget in modo inefficiente, trascurando un marketing mix economicamente vantaggioso a favore di campagne di marketing meno mirate, riducendo il ritorno atteso sui tuoi sforzi.
Questo articolo analizzerà gli aspetti critici della miopia del marketing e le sue implicazioni e fornirà vari esempi per illustrarne la rilevanza nel panorama aziendale odierno.
Miopia del marketing Esempio riassuntivo
Riepilogo della miopia del marketing. Miopia del marketing è una parola usata nel marketing coniata da Theodore Levitt. Poiché il nome descrive la storia, questo concetto discute la breve visione degli esperti di marketing di un settore, un’azienda, un prodotto o un servizio.
Theodore Levitt sostiene che molte industrie si trovano ad affrontare la stagnazione o il declino perché definiscono le loro attività in modo troppo restrittivo. Invece di identificarsi come impegnati nel soddisfare le esigenze dei clienti, rappresentano la propria attività in base ai prodotti che offrono.
Ad esempio, una compagnia ferroviaria potrebbe percepirsi esclusivamente come operante nel settore ferroviario anziché riconoscere di operare nel settore dei trasporti più ampio. Questa prospettiva limitata può impedire alle aziende di adattarsi ai cambiamenti delle tendenze del mercato e delle preferenze dei clienti, portandole infine alla rovina.
Secondo il signor Levitt, per prima cosa iniziò a parlare di ferrovie. Nel caso delle ferrovie non c’è stata cattiva gestione, ma c’erano dei difetti nella visione a lungo termine del settore. Invece di adottare una soluzione di trasporto completa, hanno adottato solo le ferrovie per quanto riguarda le ferrovie.
Questo concetto afferma che la chiave per la crescita è creare prodotti che soddisfino le esigenze dei clienti, non solo raggiungere la perfezione secondo standard limitati. Questo è ciò che chiamiamo miopia del marketing. Stanno spiegando che le automobili e altri servizi di trasporto hanno distrutto l’enorme crescita del settore. È ora di pensare di nuovo fuori dagli schemi. Un altro esempio è lo stesso problema nell’industria di Hollywood.
La miopia del marketing avvia un ciclo di autoinganno, il che significa che identificarlo è metà dell’opera. Una volta che ti rendi conto di essere caduto nella trappola della miopia del marketing, utilizza le ricerche sui consumatori e di mercato per modificare la tua strategia aziendale e posizionare la tua azienda per una crescita a lungo termine.
Per evitare la miopia del marketing, le aziende devono adottare un approccio più incentrato sul cliente. Dovrebbero identificare e comprendere continuamente le esigenze, le preferenze e i comportamenti dei clienti e quindi allineare i loro prodotti o servizi di conseguenza. In questo modo le aziende possono rimanere rilevanti e competitive e sostenere il successo a lungo termine.
Esempio di miopia nel marketing
Un classico esempio di miopia del marketing è il declino dell’industria ferroviaria negli Stati Uniti durante la metà del XX secolo. Un tempo le ferrovie erano il mezzo di trasporto principale sia per i passeggeri che per le merci.
Tuttavia, avrebbero dovuto prevedere la crescita di altre alternative di trasporto, come le autostrade e le compagnie aeree. Queste alternative fornivano maggiore comodità e tempi di viaggio più rapidi, attirando clienti dal settore ferroviario.
Se le compagnie ferroviarie avessero riconosciuto di operare nel settore dei trasporti più ampio e si fossero concentrate sul soddisfare le esigenze dei clienti per un trasporto efficiente e conveniente, avrebbero potuto perseguire innovazioni o partnership per rimanere competitive. Sfortunatamente, la loro percezione ristretta della propria attività ha impedito loro di adattarsi alle mutevoli richieste dei clienti, portando a un calo della loro quota di mercato e della loro influenza.
Un altro esempio di miopia nel marketing può essere osservato nel crollo di Kodak, la rinomata azienda fotografica. Kodak ha dominato l’industria della fotografia per gran parte del XX secolo, nota per le sue pellicole e le sue fotocamere. Tuttavia, quando alla fine del XX secolo emerse la fotografia digitale, Kodak dovette adattarsi alla nuova tecnologia.
I dirigenti di Kodak erano profondamente attaccati al loro modello di business basato su pellicola, non riuscendo a prevedere il passaggio alla fotografia digitale. Nonostante le prime ricerche e i prototipi di fotocamere digitali, esitarono ad abbracciare pienamente la nuova tecnologia. Invece, si sono aggrappati ai loro prodotti cinematografici tradizionali, provocando un notevole fallimento della quota di mercato poiché i concorrenti hanno capitalizzato sulla rivoluzione della fotografia digitale.
Blockbuster Video è ancora un altro esempio di miopia del marketing. Un tempo il gigante del noleggio video era dominante nel settore dell’intrattenimento, con numerosi negozi in tutto il mondo. Tuttavia, avrebbero dovuto notare il potenziale dei servizi di streaming digitale e sottovalutare lo spostamento delle preferenze dei clienti verso il consumo di contenuti online.
Il management di Blockbuster si è concentrato sulla gestione dei suoi negozi fisici piuttosto che sull’adattamento alla crescente tendenza della distribuzione digitale. Aziende come Netflix hanno sfruttato questo cambiamento e hanno offerto ai clienti un modo più conveniente e flessibile per accedere a film e programmi TV comodamente da casa. Di conseguenza, Blockbuster ha dichiarato bancarotta nel 2010, mentre Netflix è diventato un gigante dello streaming globale.
Questi esempi evidenziano le conseguenze della miopia del marketing e l’importanza di rimanere focalizzati sul cliente e adattabili nel dinamico ambiente aziendale di oggi. Comprendendo continuamente le esigenze dei clienti e anticipando le tendenze del mercato, le aziende possono posizionarsi per un successo duraturo.
Per superare la miopia del marketing, le aziende dovrebbero impegnarsi in ricerche di mercato, raccogliere feedback dai clienti e investire in innovazione e progressi tecnologici. È fondamentale identificare e comprendere le tendenze emergenti e le preferenze in evoluzione dei clienti. Adottando una visione a lungo termine e sfidando costantemente i propri presupposti, le aziende possono evitare di diventare vittime della miopia del marketing e rimanere competitive in un mercato in continua evoluzione.
Conclusione: esempio di riepilogo della miopia nel marketing
In conclusione, la miopia del marketing è una sfida pervasiva che molte aziende si trovano ad affrontare quando si fissano troppo sui propri prodotti o servizi, perdendo di vista le esigenze più ampie dei clienti e le tendenze del mercato. Gli esempi del settore ferroviario, di Kodak e di Blockbuster Video illustrano le conseguenze del mancato adattamento e dell’innovazione in risposta al cambiamento delle preferenze dei clienti e alle dinamiche del mercato.
Per evitare la miopia del marketing, le aziende devono adottare un approccio incentrato sul cliente, investire in ricerca e innovazione e cercare continuamente di comprendere e soddisfare le esigenze dei clienti. In questo modo, le aziende possono posizionarsi per un successo duraturo e rilevanza in un panorama aziendale sempre più competitivo.
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