Introduzione: Come cristiano, cosa dice la Bibbia sul divorzio? La separazione, o “interruzione del matrimonio”, è la fine legale del rapporto coniugale. La procedura di separazione è controllata da avvocati di diritto di famiglia e comprende diverse questioni, che vanno dalla divisione delle cose alla cura dei bambini.
Secondo vari studi, le tre ragioni massime comunitarie di separazione sono contese, disaccordo, rottura permanente della relazione, mancanza di impegno, infedeltà e assenza di vicinanza umana.
Adulterio
La decisione di Gesù in Matteo 19,9 è: “Chi divide la propria moglie, escludendola per immoralità sessuale, e ne sposa un’altra, commette infedeltà”. Di conseguenza, Gesù permette la scissione solo in caso di immoralità erotica. Paolo affronta anche il tema della separazione. Sta parlando di matrimoni in cui un partner è cristiano e l’altro non è cristiano.
Paolo afferma che se il partner non cristiano è d’accordo a continuare a vivere con il cristiano, allora il cristiano non dovrebbe divorziare. Tuttavia, se il partner incredulo lascia il matrimonio, il maschio o la femmina fiduciosi non sono vincolati. In tale condizione, il cristiano che lascia il coniuge non pecca se riceve o riceve la condizione della separazione iniziata dall’altro compagno.
Cosa ci dice il vecchio record sul divorzio correlato?
Negli annali del Levitico e del Deuteronomio troviamo dichiarazioni della legge sul divorzio. Quelle parole sono la parola ebraica sgargiante, che significa “sforzarsi di uscire dalla proprietà.
Metti via dal suo partner”, e la parola ebraica kriythuwth, che significa “Tagliare, abolire o ingerire. Per separare un po’ da qualcos’altro tagliando con una lama. Nel caso di individuo tagliato fuori, non trucidato, tuttavia cacciato dalla famiglia e sottratto alla consacrazione del patto».
In quel periodo fu redatto un atto di divorzio. Nel Vecchio Testimone, un uomo potrebbe farlo se il coniuge non è riuscito a compiacerlo o se ha trovato sporcizia in lei. Poi è stata allontanata. Tuttavia, c’erano cautele e valori severi se qualcuno degli eventi avesse mentito. Va notato che Dio ha riconosciuto il marito/moglie e l’importante nucleo familiare prima di stabilire lo stato di Israele o la Chiesa. È un Dio di istruzione, virtù e sacralità.
Il divorzio nel Nuovo Testamento
Vogliamo guardare con attenzione a ciò che Gesù disse sul divorzio. Fu sfidato dalle autorità farisei che desideravano coinvolgerlo in una discussione in corso tra i ricercatori rabbinici dell’epoca. La scuola di Shammai sosteneva che una signora potesse essere separata solo per infedeltà.
Al contrario, la scuola di Hillel doveva derivare da un’intera batteria di cause che giustificavano l’allontanamento della moglie:
- Alla scoperta di un’altra donna più bella.
- Bruciare la cena di un uomo.
- Girando in strada.
- Capelli disordinati.
- Anche un morso di cane che non ha curato.
I loro obiettivi principali erano scoprire una scusa che permettesse a un uomo di allontanare sua moglie pur conservando la sua dote. In questo quadro, Gesù condannò con fervore la pratica della separazione.
Questo sistema ha prodotto modelli di infedeltà, separazione e nuovo matrimonio che hanno devastato le profondità umane. La separazione avveniva a discrezione di un uomo e una signora aveva poche opzioni, esclusa il risposarsi o diventare una prostituta. Non è stata la determinazione di Dio nella creazione dell’uomo e della donna data l’uno all’altro per riflettere la gloria e la grandezza di Dio nell’esistenza della promessa amorevole.
La missione di Cristo non era quella di creare un legalismo che chiudesse le persone in condizioni pericolose per la vita. Certamente, il suo ripudio del legalismo fece sì che i farisei lo odiassero. Vogliamo guardare al legalismo lontano dagli scopi della legge vivificante di Dio.
Nel Nuovo Testamento, ci sono due condizioni date in cui è consentita la separazione. La prima, resa a Gesù, è il caso della porneia. La prima, resa a Gesù, è il caso della porneia.
L’apostolo Paolo diede una seconda esclusione. Paolo ha detto quelle persone che erano venute a Cristo e si sono trovate sposate con un non credente. Ha professato che coloro che si sono separati non dovrebbero risposarsi con un altro.
Gesù, rispondi sul divorzio in Matteo 19
La risposta di Gesù risale al racconto della creazione e al vero scopo di Dio per il matrimonio in Genesi 1 e 2. Gesù cita Genesi 1:27 e 2:24. In seguito, sottolinea che quando un maschio e una femmina sono sposati, “non sono due ma una carne.
Lo scopo di Dio per il matrimonio: cosa dice la Bibbia sul divorzio?
Lo scopo di Dio per il matrimonio segue nella Bibbia
Scopo n.: 1
Per riflettere la sua immagine.
Quando Dio creò la terra e gli animali, disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, rendendolo a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame e su tutta la terra, e sopra ogni cosa che striscia sulla terra». Il conto dura.
Scopo n.: 2
Per moltiplicare un’eredità divina.
Il piano unico di Dio richiedeva che la casa diventasse una specie di serra, un luogo di sviluppo ovunque i bambini crescano per imparare il carattere, le norme e l’onestà. Deuteronomio 6:6-7 dice: “Queste parole, che oggi ti ordino, saranno nel tuo cuore.
Li insegnerai con perseveranza ai tuoi figli e ne parlerai mentre sei seduto in casa tua e mentre cammini per strada quando ti corichi e dopo che sei cresciuto.” Un matrimonio è più distante e significativo di quanto la maggior parte di noi comprenda. Influisce sulla reputazione di Dio su questo pianeta. Ecco perché Egli odia il divorzio ed ecco perché dovete impostare Gesù Cristo separatamente come costruttore della vostra casa.
La Bibbia proibì il divorzio solo una volta.
Dio difende una donna vittima di stupro. La forma del Deuteronomio di questo verso dice che lo stupratore può sposare moralmente la preda ma non può mai separarla. La versione migratoria di questo versetto dice che il padre può rifiutare l’accordo. Può semplicemente raccogliere il prezzo della sposa dallo stupratore e dire di no al matrimonio.
A un maschio non era permesso violentare una donna, coprire la sua colpa sposandola, quindi voltarsi e dissociarla con pretese truccate. La norma biblica non permetteva quel livello di tradimento. Doveva prendersi cura di lei correttamente per il resto della sua vita.
Attualmente, non tutti i primi paesi del Vicino Oriente hanno una legge così dura. Certi hanno appena umiliato lo stupratore; comunque niente di più. Non lo obbligarono a consegnare per la signora, tanto meno per la rottura della sua vita.
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