Eucaristía significado

Eucaristia significato. L’Eucaristia è una cerimonia in cui una persona celebra, per la prima volta, la sua comunione con Dio, che è rappresentata attraverso un sacramento. È un atto simbolico in cui tutti i fedeli esprimono il desiderio di ricevere la carne e il sangue di Gesù Cristo attraverso un sacerdote.

Perché si celebra l’Eucaristia, come si forma questa cerimonia, chi compie questo sacramento? Sebbene la definizione sopra presentata offra almeno una nozione significativa di questo concetto, non consente di chiarire tutte le questioni sollevate.

Già con qualche contesto, sta a noi capire il significato di questa parola, e cosa implica per chi la pratica. Per cominciare, andiamo direttamente al suo significato etimologico.

Eucaristia significato, Religione
Eucaristia significato, Religione

Etimologico-greco

Eucaristia deriva dal greco eucharistĭa (εὐχαριστία), ed è composta dal prefisso “eu”, che si riferisce a: gradevole, buono. Successivamente, troviamo il sostantivo “xarij”, riferito a “eleganza, grazia, gratitudine”. Questo spiega il modo in cui alcune persone spiegano l’Eucaristia come ringraziamento.

La parola εὐχαριστία (eucaristia) è usata nel greco classico nel V secolo aC, poi usata da più autori come Demostene e Ippocrate. In questo contesto, è indicato come suffisso di qualità, ma infine usato come espressione riferita alla gratitudine, al ringraziamento.

Questa espressione εὐχαριστία si trova nel Nuovo Testamento, in particolare in At 23,4 e in Corinzi 1,14 e 16. In entrambi i casi si trova scritta in greco, riferita al ringraziamento.

L’uso della parola εὐχαριστία spicca fondamentalmente perché è l’unico che si ritrova nella lettura della Bibbia, riferendosi, in Marco, Matteo e Luca, all’ultima cena dove Gesù distribuisce pane e vino tra i suoi discepoli.

Secondo i vangeli, l’espressione che Gesù mostra quando distribuisce il cibo è di gratitudine, fatto che ha denotato il significato del rendimento di grazie, riferito al momento in cui il figlio di Dio rende grazie.

In questo modo il termine greco viene utilizzato per rappresentare questa scena così replicata nei dipinti e nella cultura universale, meglio conosciuta come l’Ultima Cena. Ciò avverrebbe a partire dal III secolo d.C., immortalando, fino ad oggi, l’uso della parola Eucaristia come sacramento che simboleggia l’ultima cena di Gesù.

L’Eucaristia è attualmente riconosciuta come la consacrazione del corpo e del sangue di Cristo, attraverso il sacramento del pane e del vino, che rappresentano il suo sacrificio sulla croce. Il pane e il vino fanno parte della celebrazione che il messia fece insieme ai suoi discepoli.

Le sue parole furono: “Questo è il mio corpo donato per te, questo è il calice del mio sangue”, appuntamento che viene ripetuto nel sacro sacramento da un sacerdote, che ha l’incarico di compiere questo atto e di offrire un pane arrivò il pane immerso. Chi lo consuma, accetta Gesù come suo salvatore. Questo, secondo la religione cattolica in particolare.

parti

Questo sacramento ha una serie di procedure che vengono eseguite durante la sua celebrazione. Queste sono le parti dell’Eucaristia, che si presentano come segue:

  1. Riti di iniziazione: Costituisce l’introduzione del sacramento, dove tutto il popolo, nella chiesa, si prepara all’ascolto della Parola e inizia l’Eucaristia. Qui avverrà il segno della croce, il saluto, l’atto penitenziale, la gloria e la preghiera.
  1. Processione per l’ingresso: Tutto il popolo accompagna la processione con canti di gioia, annunciando così l’arrivo della processione.
  1. Saluto di apertura: Il sacerdote bacia l’altare e si fa il segno della croce, per poi salutare tutti i presenti.
  1. Atto penitenziale: iniziano le preghiere, chiedendo prima a Dio il perdono di tutti i peccati. Dio è lodato attraverso il Gloria, dove vengono riconosciuti tutti i suoi valori unici.
  1. Raccogli: Durante la preghiera, i membri della chiesa raccolgono i contributi che uno qualsiasi dei membri dell’assemblea desidera offrire.
  1. La parola: inizia la parola di Dio, che dà inizio a molteplici letture al riguardo.
  1. Lettura del salmo responsoriale
  2. Lettura dell’Alleluia
  3. Lettura del Vangelo
  4. Omelia
  5. Credo.
  6. preghiera universale
  1. Lettura dell’Antico Testamento: Viene descritto il modo in cui Dio parla dalla storia del popolo d’Israele insieme ai suoi profeti.
  2. Lettura del salmo: A volte si fa anche cantando.
  1. Lettura del Nuovo Testamento: Viene descritto il messaggio di Dio dagli apostoli.
  1. Canto dell’Alleluia: Vengono eseguiti diversi canti, per poi fare l’annuncio del ministero di Gesù. Infine, l’assemblea deve rispondere con “Gloria a te, Signore Gesù”.
  1. Omelia: In questo caso, spetta al sacerdote spiegare meglio la parola di Dio.
  1. Credo: Molteplici preghiere sono fatte come forma di confessione davanti a Dio e a tutti i santi.
  1. Preghiera per i credenti: si fanno più preghiere per tutti i fedeli e per i loro bisogni.
  1. Eucaristia: è divisa in tre fasi
  1. rito delle offerte
  2. Grande Preghiera Eucaristica.
  3. rito di comunione.
  1. Presentazione dei doni: Vengono presentati pane e vino, che rappresentano il corpo e il sangue di Gesù. Insieme a questi, vengono disposte tutte le offerte fatte dall’assemblea, che riceverà preghiere sotto forma di ringraziamento.
  1. Prefazione: Preghiera che il sacerdote compie come ringraziamento, per poi lodare Dio.
  1. Epiclesi: Viene invocato lo spirito santo, che avviene quando il sacerdote, con le mani nel vino e nel pane, stende le mani affinché attraverso il suo mantello diventino il corpo e il sangue di Cristo.
  1. Consacrazione: Si fa riferimento all’Ultima Cena, per la quale il sacerdote citerà le parole dette da Gesù in quella scena, indicando che il pane e il vino sono ormai corpo e sangue.
  1. Atto di fede: Si fa acclamazione al ministero della fede.
  1. Preghiere: Chiediamo l’intercessione di tutti coloro che compongono la Chiesa, per i credenti e per la vita nel mondo, offrendo il sacrificio di Gesù in comunione con la Chiesa.
  1. Dossologia: Il sacerdote si rivolge al padre e gli dona il sangue e il corpo di Gesù, in unità con lo Spirito Santo, al quale tutti i membri dell’assemblea, assistendo a questo atto, dicono “Amen”.
  1. Preghiera: Viene eseguito un Padre Nostro.
  1. Comunione: La gente si avvicina all’altare, in fila per ricevere il corpo di Gesù, il cosiddetto pane della vita. Per fare questo, ognuno deve fare preventivamente una confessione e un atto di fede.
  1. Preghiera: L’assemblea ringrazia Gesù per averlo ricevuto nel corpo e nel sangue, chiedendo che permetta la comunione per sempre.
  1. Addio: Per chiudere l’Eucaristia si fanno diversi passi.
  1. Benedizione.
  2. Omelia.
  3. Atto di addio.
  4. Chiusura dell’Eucaristia.

L’Eucaristia è una celebrazione riconosciuta in tutto il mondo, praticata dalla Chiesa cattolica, che rappresenta quell’atto in cui Gesù portò il suo corpo e il suo sangue ai suoi discepoli. Oggi il suo significato sta nella comunione che i credenti praticano per corroborare la loro fede in lui.

Fonti

  1. (2021). Eucaristict. Flame of Faith. Recovered from: http://flameoffaith.org.au/eucharist/
  2. (2021). Eucaristict. Wikipedia. Recovered from: https://en.wikipedia.org/wiki/Eucharist
  3. (S/F). Celebration of the Eucharist and its parts. Aciprensa. Recovered from: https://www.aciprensa.com/catequesis/misa2.htm

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